Liberamente tratto da La seconda vita di Francesco d’Assisi di José Saramago
adattamento e regia di Carolina Catoio Guida
musiche originali di Nicola Marra de Scisciolo
costumi Fiorenza Bragastin e Carla Cignini
José de Sousa Saramago opera nel Portogallo oscurantista del dittatore Salazar, che egli non ha mai smesso di combattere, ricambiato con la censura sistematica dei suoi scritti.Dal 1959 opera in clandestinità, perseguitato dalla polizia del regime.
Ne “La seconda vita di Francesco” si fa tornare San Francesco fra i vivi e nel mondo contemporaneo. Non viene mai definito precisamente come il santo, lasciando allo spettatore la scelta di identificarlo o meno con l’icona che conosciamo. La pièce ce lo mostra alle prese con incomprensioni e conflitti con lo stesso ordine da lui fondato. Il gioco continuo di due piani temporali, quello della Storia e quello della fantasia, permette ai personaggi di spaziare nel tempo, di secolo in secolo e di luogo in luogo. L’aridità e la spietatezza di quella che è ormai divenuta una società d’affari mettono in difficoltà Francesco, che non capisce, non vuole accettare i cambiamenti e le trasformazioni avvenute nei secoli. Situazioni grottesche e drammatiche si alternano fino all’inevitabile finale.
con
Leonardo Benucci, Gianluca Brunetti, Guido Cagnoni, Anna Colzi, Patrizia De Sena, Vittorio Fidanzia, Alessandra Franchini, Ilaria Giannico, Mattia Guida, Marco Lamponi, Lorenzo Mannelli, Niklaus Ravasi, Alice Rosmi, Umberto Tromboni.