“Tante belle cose”

Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case, finché gli oggetti non li sommergono. In America chiamano boarder, le persone che hanno questo comportamento compulsivo. Orsina, la protagonista, è una di loro.

Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, questa pièce è un lavoro fresco, vivo, pieno di energia e comicità.

L’autore affronta questa tematica con grazia, trasformando il dettaglio iperreale in fantasia ed il peso della situazione in una favola che vola.